Monografie - le parole dell'origine
Monografie: 'Le parole dell'origine' con Giovanni Semerano- 1a puntata ' Piu' tenaci delle pietre' (I messa in onda 08/04/2001 - I replica 31/08/2003)'Uomini
e Profeti' ricorda il linguista Giovanni Semerano, scomparso
nel luglio dello scorso anno, a 94 anni.
Proponiamo in questa puntata una lunga intervista a Giovanni
Semerano, registrata da Gabriella Caramore qualche anno fa. I
territori dell'esplorazione del grande studioso sono stati quelli
della ricerca etimologica: Semerano è tra coloro che, seguendo le
tracce dei suoni e delle radici delle parole delle lingue antiche e
moderne, hanno dimostrato come l'origine delle nostre lingue non sia
da cercare in una mitica primogenitura indo-europea, ma in
Mesopotamia, tra i popoli che parlavano le lingue semitiche.
Semerano illustra in che modo, a suo parere, il mondo greco sia
debitore al Vicino Oriente e come tra il Tigri e l'Eufrate sia nata
la prima matrice culturale della nostra civiltà. Ospiti della
puntata sono anche Massimo Cacciari, col quale vedremo come
la ricerca filologica, quando è cosi' profonda, si avvicini a
quella filosofica e Giovanni Pettinato, uno dei massimi
studiosi dei ricchissimi archivi che sono emersi dagli scavi nel
Vicino Oriente, e in particolare da Ebla.
riascolta
la puntata
Testi di riferimento:
Giovanni Semerano, L'Infinito, un equivoco millenario, Bruno
Mondadori ed.
Giovanni Semerano, Le origini della cultura europea, Olschki
ed
'Uomini
e Profeti' ricorda il linguista Giovanni Semerano, scomparso
nel luglio dello scorso anno, a 94 anni.
Continua
il ciclo di Uomini e Profeti dedicato alle scoperte
linguistiche di Giovanni Semerano che portano a ritrovare le origini
semitico-accadiche della nostra cultura.
In questa seconda puntata giungeremo ad uno dei momenti fondamentali
di questa analisi: quanto ed in che modo il mondo greco e' debitore
della sua civilta' al Vicino Oriente?
Una delle 'scoperte' piu' sorprendenti di Semerano riguardano il
significato del concetto di "apeiron", usato dal filosofo
greco Anassimandro: non sarebbe l'infinito il fondamento del
pensiero occidentale, bensi' la polvere. Occorre dunque ripensare
tutto?
Ne parliamo anche con Umberto Galimberti e Romano Romoli.
riascolta
la puntata
Testi di riferimento:
Giovanni Semerano, L'Infinito, un equivoco millenario, Bruno
Mondadori ed.
Giovanni Semerano, Le origini della cultura europea, voll.4
Olschki ed
29/04/2001 -
Monografie: ' Le parole dell'origine' con Giovanni Semerano- 3a
puntata
'Uomini e Profeti' ricorda il linguista Giovanni Semerano, scomparso nel luglio dello scorso anno, a 94 anni.
Nell'ultima
puntata dedicata al lavoro di Giovanni Semerano, che nel suo lavoro
di scavo etimologico delle parole ha rinvenuto una comune radice
sumero-accadica per la gran parte del lessico europeo, ci si
sofferma in particolare sul cosiddetto "mistero" de11a
lingua etrusca. La lamine di Pyrgi. che non avevano ancora trovato
soddisfacente traduzione, trarnite le intuizioni di Semerano
acquistano un significato plausibile. Nella puntata intervengono
anche il biblista Luca Mazzinghi, per un confronto sul terreno
biblico, e lo scrittore Giuseppe Pontiggia, per ribadire il valore,
anche civile dello scavo nella storia delle parole.