Sesso in pillole
LA MASTURBAZIONE (dr. Tullio Ferrante) |
E' il procedimento di procurarsi
piacere sessuale per mezzo di una stimolazione tattile dei genitali.
Non è una malattia.
Fino ad anni recenti la masturbazione era considerata come
nevrotica, distruttiva e biasimevole.
Il ragazzo o l'uomo che ricorreva al "cattivo uso di se
stesso" era accusato di distruggere la sua mente ed il suo
corpo. Si credeva che fanciulle e donne avessero sensazioni sessuali
solo rudimentali, e non erano soggette ai medesimi ammonimenti.
Numerose generazioni di maschi crebbero con gravi sensi di colpa.
Fino alla seconda metà del ventesimo secolo, la letteratura
relativa alla masturbazione è un perfetto esempio del modo con cui
si può fare un cattivo uso dell'educazione per perpetuare
inesattezze miti, paure e pregiudizi
Notizie fondamentali e basi scientifiche
La prima vita extrauterina è
caratterizzata da una crescente consapevolezza di se e
dall'esplorazione di quanto è circostante, compreso se stesso. Il
bambino si esplora ed è gratificato dalla propria stimolazione
tattile, come è gratificato dell'abbraccio, dalle carezze e dalle
moine di sua madre.
Quando da parte del bambino si sviluppa il senso di se e
l'identificazione del resto che lo circonda come diverso da se, egli
comincia a ricevere gratificazione da una serie sempre più vasta di
stimoli, ma non perde mai la gratificazione che gli viene
dall'essere toccato.
Gli organi genitali sono particolarmente sensibili al tatto. Questa
realtà anatomica, evidentemente, precede ogni consapevolezza del
ruolo del sesso nella vita, dell'etica, dell'eredità culturale o
della funzione riproduttiva.
Tuttavia il bambino impara sicuramente a riconoscere la
disapprovazione dei genitori, e, gioco forza, impara a reprimere
quel comportamento in grande o piccola misura.
Nasce così il conflitto tra il piacere e il desiderio di essere
ricompensato dall'approvazione dei genitori, e, sfortunatamente,
questo conflitto segna la vita di molte persone.
Educazione
Bisogna quindi dire ai pazienti che
tutti i bambini toccano e accarezzano se stessi normalmente.
Tale comportamento è calmante e gratificante.Ai ragazzi più grandi
e agli adolescenti la masturbazione offre una via per familiarizzare
con le sensazioni sessuali e per mitigare le tensioni sessuali, che
diventano particolarmente acute durante la pubertà.
La masturbazione fino all'orgasmo offre dunque una valvola di
sicurezza per dare sollievo alla vivace irrequietezza sessuale e
alla frustrazione dell'adolescenza e della prima giovinezza, prima
che possa essere trovato un vero partner sessuale.
La maggior parte degli uomini e delle donne che si masturbano
durante l'adolescenza continuano a farlo dopo il matrimonio: la
masturbazione offre loro un altro tipo di sfogo sessuale oltre al
coito.
Gli studi tratti dal famoso rapporto Kinsey (che ha fatto storia in
sessuologia) sostengono che la masturbazione è meno comune tra le
donne che fra gli uomini, ma l'esperienza clinica rivela che il
cercar piacere da soli è altrettanto importante per una larga
porzione della popolazione femminile.
Terapia
L'unica terapia necessaria per la masturbazione è quella di evitare di interferire con essa, comunque e sempre fino alla pubertà. Negli adulti capita talora che sviluppino un modello masturbatorio talmente ben definito e familiare che l'orgasmo è impossibile con ogni altro mezzo. In queste circostanze è appropriata una rieducazione.
Prevenzione
L'ansia e il senso di colpa circa la masturbazione sono evitabili. Se i genitori sono capaci di accettare i loro bambini come esseri dotati di sessualità, ed accettano come normale ed appropriata l'esplorazione di se, in tal caso la loro approvazione non spingerà alla repressione di una funzione biologica.